
Biodiversità
– Quando parliamo di Biodiversità ci riferiamo a tutte le varietà di organismi che compongono un ecosistema, cioè dell’insieme naturale composto da organismi viventi e dall’ambiente fisico in cui essi vivono. –


Un ecosistema più ricco e vario di specie garantisce vita e benessere a chi lo abita. La biodiversità risulta fondamentale per il funzionamento degli ecosistemi. La perdita di biodiversità ha ricadute sulla produzione alimentare ed energetica, aumenta il rischio di disastri naturali e diminuisce anche il livello di salute, sia fisica che mentale delle persone e quindi della società.




Per questo motivo è fondamentale tutelare e favorire l’incremento della biodiversità e l’intero progetto sviluppato per la città di Monza è proprio relativo all’implementazione di strategie efficaci in ottica di aumento della biodiversità urbana. Trovandoci in un ambito urbano densamente costruito e abitato, è necessario doversi rapportare con le peculiarità dell’ambiente considerato: il verde cittadino deve essere visto come un insieme di nodi e linee green che costituiscono una rete naturale di aree verdi. Partendo dalla struttura del verde urbano della Città di Monza, è stata dunque studiata la messa a sistema di una rete di aree e piccole isole verdi, in modo da creare una rete ecologica che possa fornire habitat, passaggi e oasi di sosta per le popolazioni di artropodi (insetti come api, formiche, farfalle e libellule, ecc.), micromammiferi cittadini, avifauna, rettili o anfibi.

I due obiettivi principi del progetto sono quindi:
- “ricucire gli spazi naturali” cercando di massimizzare la continuità tra corridoi ecologici, in cui la fauna riesca a spostarsi con facilità grazie alla prossimità delle aree;
- progettare in modo mirato la composizione delle specie vegetali, in modo da creare un ambiente ricco in varietà, in apporti nutritivi, capace di attirare e di offrire rifugio alle specie interessate.

Per fare questo abbiamo creato delle infrastrutture ibride , costituite da una equi-distribuzione tra specie di nuovo impianto e aree naturaliformi, che diventino aree di stanziamento o di sosta per gli impollinatori, i quali trovano qui nutrimento e rifugio, in modo da avere la massima qualità delle risorse. L’insediamento degli impollinatori e la ricucitura della rete sono ottenuti anche attraverso l’arricchimento di aiuole e giardini con essenze mellifere, la riduzione dei cicli di sfalcio programmandoli dopo le fioriture, l’eliminazione assoluta di diserbanti e pesticidi anche se registrati per l’uso urbano.